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Sabatini-Ter : presentazione domande di accesso ai contributi per gli investimenti in tecnologie digitali

da | Mar 13, 2017 | Aggiornamenti

Introduzione

Con apposito Decreto Direttoriale il Ministero delle Sviluppo Economico sono stati individuati i termini a partire dai quali è possibile presentare le domande di accesso ai contributi della c.d. Sabatini-Ter per gli investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti. Ebbene la data a partire dalla quale è possibile presentare le istanze è il 1 marzo 2017. Il decreto appunto prevede che a decorrere dal 1° marzo 2017 lo sportello per la presentazione delle domande d’accesso alle agevolazioni è esteso alla presentazione delle domande riferite agli investimenti in tecnologie digitali e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti ai fini della concessione dei contributi di cui all’articolo 1, comma 56, della Legge 11 dicembre 2016, n. 232.

A fronte delle domande di accesso alle agevolazioni presentate dalle micro, piccole e medie imprese a decorrere dalla data del 1° marzo 2017, secondo le modalità previste in materia di Sabatini-Ter, le banche/intermediari finanziari trasmettono al Ministero dello Sviluppo Economico le relative richieste di prenotazione del contributo a partire dal 1° aprile 2017.

La Sabatini-Ter

Al fine di accrescere la competitività dei crediti al sistema produttivo, le micro, piccole e medie imprese, come individuate dalla Raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, possono accedere a finanziamenti e ai contributi a tasso agevolato per gli investimenti, anche mediante operazioni di leasing finanziario, in macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché per gli investimenti in hardware, in software ed in tecnologie digitali.

L’agevolazione è concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e d’importo pari all’investimento, al tasso d’interesse del 2,75%.

Il beneficio economico si sostanzia nella:

  • concessione di finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese, da parte di banche e intermediari finanziari, a valere su un plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti S.p.a., per investimenti in beni strumentali d’impresa,
  • nonché di un contributo, da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, rapportato agli interessi calcolati sui predetti finanziamenti.

È stata prevista inoltre la possibilità di riconoscere i contributi alle piccole e medie imprese anche a fronte di un finanziamento, compreso il leasing finanziario, non necessariamente erogato a valere sul plafond di provvista costituito presso la gestione separata di Cassa depositi e prestiti S.p.a. ( D.L. n° 3 del 2015).

Le risorse messe a disposizione da CDP S.p.a. possono essere utilizzate dalle banche e dagli intermediari finanziari, aderenti all’apposita convenzione tra MISE ABI e CDP stipulata, in data 17 marzo 2016.

Gli investimenti in tecnologie digitali

La Legge di bilancio 2017 prevede che per favorire la transizione del sistema produttivo alla manifattura digitale e incrementare l’innovazione e l’efficienza del sistema imprenditoriale (Dossier n. 395/4 Sezione I – Normativa), sono ammessi alla misura agevolativa della Sabatini-Ter (D.L. 69/2013) gli investimenti in tecnologie digitali e nello specifico:

  • big data;
  • cloud computing;
  • banda ultralarga,;
  • cybersecurity;
  • robotica avanzata e meccatronica;
  • realtà aumentata;
  • manifattura 4D,
  • Radio frequency identification (RFID).

Tra gli investimenti che danno titolo a beneficiare dei finanziamenti sono stati inseriti i sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Per tali tipologie di nuovi investimenti agevolabili, il contributo statale in conto impianti è concesso:

  • con una maggiorazione del 30 per cento rispetto alla misura massima stabilita dalla disciplina (articolo 2, commi 4 e 5 del D.L. n. 69/2013 e relative disposizioni attuative);
  • fermo restando il rispetto delle intensità massime di aiuto previste dalla normativa europea applicabile in materia di aiuti di Stato.

A tali contributi statali in conto impianti “maggiorati” è riservato il 20 per cento delle risorse statali stanziate dalla stessa Manovra.

L’agevolazione Sabatini-Ter è dunque concessa alla PMI nella forma di un contributo in conto impianti il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e d’importo uguale all’investimento ad un tasso d’interesse annuo pari a:

  • 2,75% per gli investimenti ordinari;
  • 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.

Si precisa che la concessione del contributo è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia per le agevolazioni che superano la soglia di 150.000 euro, corrispondenti ad un finanziamento:

  • superiore a € 1.943.699 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti ordinari”;
  • superiore a € 1.486.199 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti”.

Faq

Un’impresa può presentare più domande di agevolazione? Le domande possono essere presentate a più banche/intermediari finanziari?

Un’impresa può presentare più domande di agevolazione a diverse banche/intermediari finanziari purché relative ad investimenti diversi ed a condizione che il valore complessivo dei finanziamenti per singola impresa non superi i 2 milioni di euro (art. 4 DM 25 gennaio 2016).

Un’impresa con più sedi operative è tenuta a presentare diverse domande di agevolazione?

SI, ad ogni domanda Nuova Sabatini deve corrispondere un’unica sede operativa dell’impresa da indicare nel modulo di domanda. In tale sede deve essere realizzato l’investimento ed ubicati i beni agevolati.

Per quale importo del contributo concesso dal MISE è richiesta la certificazione antimafia?

La concessione del contributo è subordinata all’acquisizione della documentazione antimafia per le agevolazioni che superano la soglia di 150.000 euro, corrispondenti ad un finanziamento:

  • superiore a € 1.943.699 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti ordinari”;
  • superiore a € 1.486.199 nel caso in cui tutto il finanziamento sia destinato all’acquisto di beni strumentali oggetto di “investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti”.

Un’impresa per richiedere la concessione del finanziamento deve presentare il documento unico di regolarità contributiva (DURC)?

No, un DURC regolare non rientra tra le condizioni di ammissibilità per la concessione del finanziamento. Viceversa un DURC regolare è necessario in sede di erogazione delle agevolazioni.

Nel caso in cui il modulo di domanda fosse incompleto in alcune sue parti è possibile fornire integrazioni?

La sottoscrizione di dichiarazioni incomplete e l’assenza, anche parziale, dei documenti e delle informazioni richieste costituiscono motivo di non procedibilità e possono essere oggetto di richiesta di integrazioni da parte della banca/intermediario finanziario, ferma restando la validità della data iniziale di trasmissione della domanda. Le integrazioni devono essere fornite entro 30 giorni dalla data della richiesta, pena la decadenza della domanda.

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