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Formazione 4.0: un’opportunità per crescere l’azienda beneficiando di un credito d’imposta

da | Set 4, 2020 | Aggiornamenti

Formazione 4.0

La legge di Bilancio 2020 rivedendo e riprendendo quanto contenuto nell’art. 1  commi da 45 a 46 della Legge di Bilancio 2018, ha prorogato la possibilità di accedere ad un credito d’imposta per la formazione 4.0.

La misura è destinata alle aziende che investono in attività formative incentrate sulle conoscenze tecnologiche, operando una ridefinizione della disciplina degli incentivi fiscali collegati al “Piano nazionale Industria 4.0, oggi, Impresa 4.0” e, in particolare, di quelli concernenti gli investimenti in beni strumentali, in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative e in formazione 4.0. Una delle novità su cui è intervenuta la recente normativa, è stata l’eliminazione dell’obbligo, da parte dell’azienda, di redigere l’accordo sindacale aziendale o territoriale, per poter riscuotere il credito di imposta. Questo obbligo, adesso eliminato, era stato considerato, da parte delle associazioni imprenditoriali, la principale barriera per accedere al beneficio fiscale.

Accesso al credito

Tutte le imprese (compresi gli enti non commerciali che svolgono attività commerciali) escluse le imprese in difficoltà ai sensi dell’articolo 2, punto 18), del Regolamento (UE) n. 651/2014 e le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del D.Lgs. n. 231/2001, in regola con la normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali (DURC), possono beneficiare del credito d’imposta relativo alla formazione 4.0, indipendentemente:

  • dalla forma giuridica;
  • dalla dimensione aziendale;
  • dal settore economico;
  • dal regime contabile;
  • dalle modalità di determinazione del reddito.

Attività formative

Le uniche attività di formazione ammissibili sono quelle relative agli ambiti e alle “materie” rilevanti per la trasformazione tecnologica dell’azienda svolte per:

  • acquisizione di competenze 4.0;
  • consolidamento di competenze 4.0.

Sono ammissibili ai fini dell’accesso al credito d’imposta solo le attività di formazione svolte per acquisire o consolidare le conoscenze delle tecnologie previste dal Piano nazionale Impresa 4.0 quali:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud e fog computing;
  • cyber security;
  • sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione e realtà aumentata;
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo macchina;
  • manifattura additiva;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione digitale dei processi aziendali.

Le tecnologie abilitanti individuate sono raggruppate in 9 categorie:

  • Advanced manufacturing solutionrobot collaborativi interconnessi e programmabili;
  • Additive manufacturing: uso delle stampanti 3D connesse a software di sviluppo digitali;
  • Augmented reality: realtà aumentata a supporto dei processi produttivi;
  • Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;
  • Horizontal/Vertical integration: integrazione dati lungo tutta la catena del valore;
  • Industrial internet: comunicazione multidirezionale tra processi produttivi e prodotti;
  • Cloudgestione di elevate quantità di dati su sistemi aperti;
  • Cybersecuritysicurezza durante le operazioni in rete e su sistemi aperti;
  • Big Data & Analytics: Analisi di base dati per ottimizzare prodotti e processi produttivi.

Le attività formative dovranno essere applicate in determinati ambiti:

Vendita e marketing, e le attività di formazione potranno essere relative a:

  • acquisti; commercio al dettaglio; commercio all’ingrosso; gestione del magazzino; servizi ai consumatori, stoccaggio, tecniche di dimostrazione, marketing, ricerca di mercato;

Informatica, in questo caso le voci ammesse possono essere, ad esempio:

  • analisi di sistemi informatici; elaborazione elettronica dei dati; formazione degli amministratori di rete, linguaggi di programmazione, progettazione di sistemi informatici, programmazione informatica, sistemi operativi.

Tecniche e tecnologie di produzione, in cui si contano 88 voci, tra cui:

  • robotica; sistemi di comunicazione; tecnologie delle telecomunicazioni, idraulica, ingegneria meccanica, lavorazione della lamiera, saldatura, siderurgia, climatizzazione, distribuzione del gas, elettronica delle comunicazioni, ingegneria del controllo.

Gestione della formazione

Le attività di formazione possono essere erogate da soggetti esterni o interni all’impresa.

Formatori esterni:

 

  • Soggetti accreditati presso la Regione o Provincia autonoma in cui l’impresa ha sede legale o operativa;
  • Università (pubbliche o private) o strutture collegate;
  • Soggetti accreditati presso i fondi interprofessionali (Reg. CE 68/2001);
  • Soggetti in possesso della certificazione di qualità Uni En ISO 9001:2000 settore EA 37;
  • Istituti tecnici superiori.
Formatori interni:

 

  • personale dipendente ordinariamente occupato in uno degli ambiti aziendali individuati nei seguenti settori di attività: vendita e marketing, Informatica, tecniche e tecnologie di produzione.

OSSERVA – le attività di formazione possono essere impartite anche in modalità e-learning (online). Le aziende, in questo caso, dovranno dimostrare con certezza l’effettiva e costante partecipazione del personale interessato alla formazione, attraverso opportuni strumenti di controllo.

È agevolabile il costo aziendale del personale dipendente impegnato nelle attività di formazione 4.0 sia come «discente» che come «docente» o «tutor», limitatamente alle ore o alle giornate di formazione.

Personale dipendente: Personale titolare di rapporto di lavoro subordinato, anche a tempo determinato, inclusi gli apprendisti (il costo del lavoro relativo al personale dipendente «docente» o «tutor» prevede un tetto pari al 30% della retribuzione annua del dipendente).

Costo aziendale: Retribuzione al lordo di ritenute e contributi previdenziali e assistenziali, inclusi i ratei di Tfr, mensilità aggiuntive, ferie e permessi ecc. maturati durante le ore di formazione ed eventuali indennità di trasferta per i corsi fuori sede.

Destinatari

I destinatari delle attività formative sono:

  • il personale dipendente;
  • i lavoratori con contratto di apprendistato;
  • gli altri collaboratori legati all’impresa da contratti diversi da quelli di lavoro subordinato o di apprendistato. In particolare,  a questi ultimi, è consentita la partecipazione alle attività formative ma non vengono considerati ai fini del calcolo del credito d’imposta.

Adempimenti

Le imprese sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico.

Tale comunicazione è funzionale esclusivamente all’acquisizione da parte del Ministero dello Sviluppo Economico delle informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative. Non costituisce condizione preventiva di accesso ai benefici e neanche, in caso di eventuale mancato invio, causa di diniego del diritto alle agevolazioni spettanti.

  • L’agevolazione si calcola esclusivamente sul costo del personale dipendente impegnato nella formazione 4.0;
  • Dovranno essere conservati documenti contabili, amministrativi e le modalità organizzative;
  • Si accede automaticamente su presentazione della documentazione contabile certificata dal revisore che attesta l’avvenuta Formazione 4.0;
  • L’orizzonte temporale dell’agevolazione è breve (agevolabili solo le spese sostenute nel 2020).

Le imprese beneficiarie del credito d’imposta, oltre alla certificazione, devono conservare:

  • una relazione che illustri le modalità organizzative e i contenuti della formazione svolta (la relazione deve essere predisposta dal dipendente che partecipa alle attività in veste di docente o tutor o dal responsabile aziendale delle attività di formazione o dal soggetto formatore esterno);
  • l’ulteriore documentazione contabile e amministrativa idonea a dimostrare la corretta applicazione del beneficio
  • i registri nominativi di svolgimento delle attività formative sottoscritti dal personale discente e docente o dal soggetto formatore esterno;

Le spese ammissibili devono risultare da un’apposita certificazione da allegare al bilancio.

Per le Imprese soggette a revisione legale dei conti:

  • Le spese devono essere certificate dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti o da un professionista iscritto nel Registro dei revisori legali (D.Lgs. 39/2010).

 Per le Imprese non soggette a revisione legale dei conti:

  • Le spese devono essere certificate da un revisore (o da una società di revisione). Per queste imprese le spese di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta fino a 5.000 euro.

OSSERVA – Sono escluse dall’obbligo di certificazione le imprese con bilancio revisionato.

Il revisore legale dei conti o il professionista responsabile della revisione legale dei conti nell’assunzione dell’incarico deve osservare i principi di indipendenza (art. 10, D.Lgs. 39/2010).

Utilizzo del Credito d’Imposta

Il credito d’imposta:

  • è utilizzabile esclusivamente in compensazione (D.Lgs. 241/97, art. 17) con mod. F24, presentato attraverso i canali telematici dell’AdE, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui sono sostenuti i costi subordinatamente all’avvenuta certificazione dei costi;
  • va indicato nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in cui le spese sono sostenute e nelle dichiarazioni successive fino alla conclusione del suo utilizzo;
  • non è soggetto né al limite dei 250.000 euro previsto per i crediti d’imposta da indicare nel quadro RU (L.244/2007, art. 1, c. 53) né a quello generale annuo dei 700.000 euro (L. 388/2000, art. 34);
  • non concorre a formare la base imponibile Ires/Irpef e Irap né rileva ai fini del pro rata di deducibilità degli interessi passivi (Tuir, art. 61) e di quello generale (Tuir, art. 109, c. 5);
  • È concesso nel rispetto dei limiti e delle condizioni previsti dagli aiuti di Stato.

Percentuali

Una volta determinato il costo lordo relativo alla formazione del personale dipendente, rapportato alle ore di formazione, dovrà essere applicata una percentuale, individuata in base alle dimensioni aziendali, allo scopo di quantificare la misura del credito d’imposta.

Le percentuali sono le seguenti:

  • 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 300.000 euro, per le piccole imprese;
  • 40% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 250.000 euro, per le medie imprese;
  • 30% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 250.000 euro, per le grandi imprese.

 Per tutte le imprese, fermi restando i limiti massimi annuali, la misura del bonus è aumentata al 60% nel caso in cui i destinatari delle attività di formazione ammissibili rientrino nelle categorie dei lavoratori dipendenti svantaggiati o molto svantaggiati, come definite dal decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 17 ottobre 2017.

Utilizzo del Credito d’Imposta

COMMERCIO E TERZIARIO CONFCOMMERCIO        
COSTO LORDO   Previsione su tempo pieno    
Lordo mensile INPS INAIL TFR   Totale costo Azienda mensile Totale costo
ORARIO
Livello
2.246,00   604,85     74,86   155,14    €                               3.080,85     18,12  I
2.010,37   541,39     67,01   138,86    €                               2.757,63     16,22  II
1.795,68   483,58     59,85   124,03    €                               2.463,14     14,49  III
1.616,68   435,37     53,88   111,67    €                               2.217,61     13,04  IV
1.508,91   406,35     50,29   104,23    €                               2.069,78     12,18  V
1.405,88   378,60     46,86     97,11    €                               1.928,45     11,34  VI
1.281,29   345,05     42,71     88,50    €                               1.757,55     10,34  VII


Ipotizziamo una piccola impresa che occupa 11 dipendenti, tutti a tempo pieno, di cui:

  • 5 dipendenti inseriti al 4° livello;
  • 4 dipendenti inseriti al 5° livello;
  • 2 dipendenti inseriti al 2° livello.

La percentuale spettante è pari al 50% e il progetto formativo prevede 200 ore di attività

Misura dell’agevolazione – Formazione 4.0  
 
Percentuale 50%            
Numero dipendenti Ore di formazione Livello Costo Orario Costo Formazione Credito d’imposta al 50%  
2 200  II 16,22

                      6.488,00

                    3.244,00  
5 200  IV 13,04                     13.040,00                     6.520,00  
4 200  V 12,18                       9.744,00                     4.872,00  
11 200                         29.272,00                   14.636,00  

L’azienda, quindi, potrà beneficiare di un credito d’imposta pari a 14.636,00, avendo formato 11 dipendenti della sua azienda.

 

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